"Airforce", tributo a Giovanni Ravelli

Nei 130 anni dalla nascita, la customizzazione di Death Machines of London.

Un’opera unica, che affonda le proprie radici nella nobile storia dell’Aquila di Mandello.
 Photo credit: Ivo Ivanov


Dalle mani di DMOL (Death Machines of London) nasce Airforce, customizzazione su base Le Mans MK II e mirabile incontro fra design e celebrazione: nella ricorrenza dei 130 anni dalla nascita di Giovanni Ravelli (nato a Brescia il 14 gennaio 1887, pilota motociclistico, quindi compagno di squadriglia di Giorgio Parodi durante la Prima Guerra Mondiale e, insieme a lui e Carlo Guzzi, ispiratore di quella che sarebbe diventata la futura Moto Guzzi), la realizzazione del workshop inglese trova infatti ispirazione nel mondo dell’aviazione, di cui Ravelli è stato uno degli eroi italiani del periodo bellico.
 
Airforce, elegante e preziosa, propone soluzioni che attingono all’immaginario dei cieli. Dalle gomme che richiamano quelle degli aerei di quel periodo, alla lenticolare posteriore ed il forcellone ispirati al mondo dei velivoli, fino all’utilizzo di alluminio battuto a mano e ad una aerodinamica alla ricerca della massima performance, la moto è un tributo all’esperienza del pilota bresciano, prematuramente scomparso in azione nel 1919, e all’influenza che egli ebbe sui compagni di avventura e che trovò esito nella fondazione della Casa di Mandello. Nel 1921, infatti, Parodi e Guzzi fondarono a Genova la "Società Anonima Moto Guzzi", scegliendo come logo un'aquila a ricordo dell'amico scomparso.