Gruppo Piaggio : Prosegue Crescita quota mercato Italia 2 Ruote

01 Ott 2009 17:30
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Incremento significativo nel settore dello scooter over 50cc (31,3% la quota a settembre), in cui il Gruppo è giunto all'ottavo mese consecutivo di crescita.
Da gennaio a settembre +1,9 punti percentuali rispetto al 2008 nella quota complessiva del mercato italiano.
Necessari e urgenti anche per il 2010 incentivi per il settore delle due ruote.

Pontedera, 1 ottobre 2009 - Il Gruppo Piaggio registra in Italia anche nel mese di settembre, sulla base dei dati diffusi oggi da Confindustria Ancma, una crescita della propria quota di mercato nei diversi segmenti delle due ruote.

La quota di mercato complessiva del Gruppo Piaggio in Italia, da gennaio a settembre 2009, ha raggiunto il 30,1%, con un incremento di 1,9 punti percentuali rispetto ai primi nove mesi del 2008 e in costante progressione rispetto al 28,2% del primo trimestre 2009 e al 29,4% del primo semestre 2009.

La crescita è dovuta, in particolare, al puntuale incremento della quota del Gruppo nel segmento dello scooter targato (31,3% la quota di mercato a settembre, +0,6 punti percentuali rispetto a settembre 2008). In tale segmento il Gruppo Piaggio, giunto all'ottavo mese consecutivo di crescita, da gennaio a settembre ha raggiunto il 34% di quota (+2,6 punti rispetto ai primi 9 mesi dello scorso anno).

A tale andamento si è accompagnata inoltre la buona performance del Gruppo nelle moto over 50cc (5,3% la quota dei primi nove mesi del 2009, +0,2 punti percentuali rispetto a gennaio-settembre 2008), pur nel contesto di forte flessione di questo segmento che, in Italia, ha complessivamente fatto segnare un decremento del 20,9% da gennaio a settembre.

Nonostante la performance positiva del Gruppo Piaggio nei principali segmenti di riferimento, il mercato italiano delle due ruote continua a mostrare una domanda debole: in particolare, il segmento delle moto over 50cc continua a far registrare una caduta verticale rispetto al 2008, anno già a sua volta in flessione rispetto al 2007.
E' pertanto necessario e urgente che il Governo definisca per le due ruote nuovi incentivi anche per il 2010.

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