Gruppo Piaggio: semestrale 2012

Ricavi consolidati € 764,1 milioni (830,0 mln nel 1° semestre 2011) 

Ebitda € 114,4 milioni (121,0 mln nel 1° semestre 2011)
con Ebitda margin al 15,0% (14,6% nel 1° semestre 2011) 

Margine lordo industriale € 236,3 mln (253,2 mln nel 1° semestre 2011)
30,9% in rapporto al fatturato (30,5% nel 1° semestre 2011)

Risultato operativo € 71,7 milioni (75,6 mln nel 1° semestre 2011)

Utile netto € 33,8 milioni (33,7 mln nel 1° semestre 2011) 

Posizione finanziaria netta a € -384,0 milioni 

Mantova, 27 luglio 2012 – Il Consiglio di Amministrazione di Piaggio & C. S.p.A., riunitosi oggi a Mantova sotto la presidenza di Roberto Colaninno, ha esaminato e approvato la relazione semestrale al 30 giugno 2012.

La performance del Gruppo Piaggio, positiva in assoluto, assume ancora maggiore rilevanza se confrontata con il difficilissimo scenario macroeconomico e di mercato che si presenta a livello mondiale. Nel primo semestre 2012 il Gruppo Piaggio ha infatti dovuto affrontare una domanda particolarmente debole sul mercato europeo delle due ruote, come pure fenomeni di rallentamento in alcuni mercati asiatici di riferimento del Gruppo, nonché una flessione generalizzata nel settore dei veicoli commerciali leggeri.

Nonostante le difficoltà presentate da tali scenari, la performance del Gruppo Piaggio evidenzia il costante consolidamento della leadership europea nel settore delle due ruote, e la forte crescita negli USA, mercato delle due ruote con un andamento di segno positivo. Nei Paesi asiatici, il Gruppo continua a raccogliere i frutti della strategia di globalizzazione degli investimenti, degli assetti produttivi e delle attività commerciali sviluppata con la massima determinazione dal 2003 a oggi. Le attività di rigorosa riduzione dei costi e di incremento della produttività, infine, hanno consentito di mantenere alti – quando non migliorare – i livelli di redditività del Gruppo, senza peraltro rallentare la realizzazione delle strategie di espansione globale definite nel Piano Strategico 2011-2014.

I ricavi netti consolidati del Gruppo nel primo semestre del 2012 sono risultati pari a 764,1 milioni di euro, rispetto a 830,0 milioni di euro del primo semestre 2011.

Nei primi sei mesi del 2012 il Gruppo Piaggio ha venduto complessivamente nel mondo 315.400 veicoli, rispetto a 346.500 veicoli venduti nel primo semestre 2011.

Nel business delle due ruote, il Gruppo Piaggio nei primi sei mesi del 2012 ha commercializzato 216.700 veicoli, per un fatturato pari a 561,9 milioni di euro (rispetto a 227,700 unità e 578,7 milioni di euro del primo semestre 2011).

La diminuzione delle vendite in Europa – dove il mercato delle due ruote ha fatto segnare nel suo complesso un decremento del 16% nello scooter e del 13% nella moto rispetto ai primi sei mesi del 2011 – è stata parzialmente compensata dalla forte crescita del Gruppo Piaggio in area Asia Pacific, con vendite e fatturato del Gruppo risultati in crescita rispettivamente del 36,6% e del 38,3%, e in America, dove unità vendute e fatturato sono cresciuti rispettivamente del 42,8% e del 111,5%. Sul mercato statunitense, il Gruppo Piaggio ha raggiunto la leadership assoluta nel settore dello scooter over 50cc, con una quota vicina al 36%; e consolida la leadership del settore due ruote in Europa conseguendo il 19,4% del mercato totale (+0,4 punti percentuali rispetto al primo semestre 2011) e il 28,6% nel settore scooter (+1,2 p.p.).

Ammontano inoltre a circa 5.000 unità, con un andamento leggermente superiore alle iniziali previsioni, le vendite sul mercato indiano degli scooter Vespa prodotti nel nuovo stabilimento di Baramati, la cui commercializzazione è iniziata nello scorso mese di maggio.

Nel business dei veicoli commerciali, le vendite del Gruppo hanno risentito della contemporanea flessione di tutti i mercati di riferimento (con decrementi complessivi superiori al 38% per l’Italia e del 13% circa per l’Europa, e un calo del -4,6% per il mercato indiano delle tre ruote). In tale business, il Gruppo Piaggio ha complessivamente venduto 98.700 veicoli nel primo semestre 2012 (-16,9% rispetto ai primi sei mesi del 2011) per un fatturato nel periodo pari a 202,2 milioni di euro (-19.6%).

Sul mercato domestico indiano delle tre ruote, Piaggio Vehicles Private Ltd. (PVPL) ha conseguito una quota di mercato pari al 34,5%. 

Il margine lordo industriale di periodo in rapporto al fatturato netto è cresciuto al 30,9% (30,5% nei primi sei mesi del 2011). In valore assoluto, è risultato pari a 236,3 milioni di euro, in diminuzione del 6,7% rispetto al dato del primo semestre 2011 (253,2 milioni di euro).

Analogamente, l’Ebitda margin è passato al 15% rispetto al 14,6% registrato nei primi sei mesi del precedente esercizio. In valore assoluto, l’Ebitda consolidato nel primo semestre del 2012 si è attestato a 114,4 milioni di euro, in diminuzione rispetto al primo semestre del 2011 (121,0 milioni di euro). In termini di risultato operativo (Ebit), la performance del Gruppo Piaggio nei primi sei mesi del 2012 si è attestata a 71,7 milioni di euro rispetto a 75,6 milioni di euro dei primi sei mesi del 2011; se rapportato al fatturato, anche l’Ebit risulta in crescita, raggiungendo il 9,4% rispetto al 9,1% del primo semestre 2011. 

Le spese operative sostenute nel corso del primo semestre 2012 sono state pari a 164,6 milioni di euro, inferiori di circa 13 milioni di euro rispetto al dato del corrispondente periodo dell’anno precedente (177,6 milioni di euro), a conferma del focus che il Gruppo mantiene costantemente sulla riduzione dei costi e sul mantenimento di elevati livelli di redditività e produttività.

Nel primo semestre 2012 il Gruppo Piaggio ha registrato un risultato ante imposte pari a 56,3 milioni di euro, rispetto ai 62,5 milioni di euro dello stesso periodo del 2011.

Il primo semestre 2012 si chiude con un utile netto di 33,8 milioni di euro, in crescita rispetto ai 33,7 milioni di euro del primo semestre 2011.

L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2012 risulta pari a 384,0 milioni di euro. Rispetto alla posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2011 (335,9 milioni di euro) e al raffronto omogeneo con il primo semestre 2011 (332,1 milioni di euro), l’aumento dell’indebitamento netto è dovuto sia all’incremento degli investimenti – da 48,5 milioni nel primo semestre 2011 a 69,7 milioni nel primo semestre 2012 – realizzati dal Gruppo Piaggio per mettere in atto lo sviluppo internazionale delle operazioni industriali e commerciali, sia all’impatto dell’acquisizione, avvenuta l’11 aprile 2012, di un importante complesso aziendale sito in Pontedera, dichiarato fallito dal Tribunale di Pisa nel mese di agosto 2011, per un controvalore complessivo di 11,3 milioni di euro. L’acquisizione da parte del Gruppo Piaggio di tale complesso aziendale ha avuto l’effetto di preservare un’attività di produzione di componentistica strategica per il Gruppo. 

Il patrimonio netto al 30 giugno 2012 ammonta a 444,4 milioni di euro contro 446,2 milioni di euro al 31 dicembre 2011.

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Eventi successivi al 30 giugno 2012 ed evoluzione prevedibile della gestione

 

Non si segnalano al momento eventi di rilievo occorsi in data successiva al 30 giugno 2012.

In merito all’evoluzione prevedibile della gestione, in uno scenario di riferimento sempre più complesso, anche nella seconda metà del 2012 il Gruppo continuerà a perseguire gli obiettivi che sono alla base del Piano 2011-2014 presentato il 14 dicembre 2011.

Rimangono pertanto punti fermi sia, da un lato, l’obiettivo di una forte crescita della produttività, al fine di generare valore per gli azionisti, i clienti ed i dipendenti; e, dal punto di vista dei business e delle differenti aree geografiche, una strategia di sviluppo coerente con lo scenario economico mondiale, con l’obiettivo di una crescita decisa nei mercati emergenti ad alto tasso di sviluppo, accompagnata dal mantenimento e dal consolidamento delle posizioni di leadership sui mercati maturi.

In particolare è previsto:

  • nell’area Asia - SEA, l’ampliamento delle gamme veicoli a due ruote e motorizzazioni, nonché il completamento dell’ingresso sul mercato indonesiano e in nuovi mercati asiatici, grazie anche all’incremento della capacità produttiva di Piaggio Vietnam;
  • l’ingresso nel mercato indiano dello scooter, che presenta elevati tassi di crescita annua, con il premium brand Vespa e la presentazione (il 26 aprile scorso) del modello destinato al mercato domestico indiano, la cui produzione è partita – nel corso del primo trimestre 2012 – nel nuovo stabilimento di Baramati inaugurato ufficialmente il 28 aprile scorso;
  • sui mercati occidentali maturi, un ulteriore rafforzamento della leadership europea del Gruppo a livello sia di mercato complessivo delle due ruote, sia del settore scooter, e la crescita delle vendite e dei margini nel settore della moto grazie alle gamme Aprilia e Moto Guzzi;
  • nei veicoli commerciali, il mantenimento dei livelli di vendite e delle quote di mercato in India (anche grazie all’introduzione di nuovi prodotti a 3 e 4 ruote nei segmenti a più alto tasso di crescita) e nei Paesi emergenti, e il mantenimento delle attuali posizioni sul mercato europeo, e un ulteriore sviluppo dell’export mirato ai mercati africani, asiatici e dell’America latina.

Dal punto di vista tecnologico, il Gruppo Piaggio è fortemente orientato allo sviluppo – nel business delle due ruote e in quello dei veicoli commerciali – di nuove motorizzazioni termiche fortemente innovative e caratterizzate da drastici abbattimenti dei consumi di carburante e delle emissioni inquinanti. Si svilupperà inoltre, anche grazie alla collaborazione tra i Centri di Ricerca e Sviluppo di cui il Gruppo dispone in Europa e in Asia e gli istituti universitari più avanzati nel settore a livello mondiale, lo sviluppo dell’offerta di veicoli dotati di motorizzazioni elettriche di nuova generazione e di propulsori ibridi, settore quest’ultimo in cui il Gruppo Piaggio è già oggi tra i costruttori mondiali all’avanguardia.

Forte impulso sarà dato – in coerenza con il crescente assetto globale delle operazioni industriali e commerciali – anche allo sviluppo di un sistema internazionale di competenze e ricerche negli ambiti del marketing di prodotto e dello stile, con Centri del Gruppo in Europa, Asia e USA che riuniranno i migliori designer ed esperti di marketing provenienti da tutte le sedi mondiali del Gruppo Piaggio.

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Si segnala che a partire dalla semestrale 2012 il Gruppo Piaggio ha adottato in via anticipata il principio contabile IAS 19 revised. Pertanto, nel presente comunicato stampa i dati di conto economico del 1° semestre 2011 e del 31 dicembre 2011, a suo tempo pubblicati, sono stati ove necessario opportunamente rielaborati al fine di consentire un confronto omogeneo. 

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili-societari Alessandra Simonotto attesta, ai sensi del comma 2 dell’art. 154 bis del D.Lgs. n. 58/1998 (T.U.F.), che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

 

www.piaggiogroup.com

Conto Economico Consolidato 

 

    1° semestre 2012 1° semestre 2011 Riesposto (1)   
In migliaia di euro Note Totale di cui Parti correlate Totale di cui Parti correlate
Ricavi Netti 4 764.076 (219) 830.012 903
Costo per materiali 5 443.299 19.626 492.258 20.751
Costo per servizi e godimento beni di terzi 6 131.312 2.014 139.588 2.026
Costi del personale 7 119.493   132.603 0
Ammortamento di immobili, impianti e macchinari 8 18.444   18.306 0
Ammortamento delle attività immateriali 8 24.292   27.056 0
Altri proventi operativi 9 54.864 91 65.030 251
Altri costi operativi 10 10.424   9.586 0
Risultato operativo   71.676   75.645  
Risultato partecipazioni 11 2.556   0 0
Proventi finanziari 12 1.153   2.318 0
Oneri finanziari 12 19.382 186 14.962 158
Utili/(perdite) nette da differenze cambio 12 329   (488) 0
Risultato prima delle imposte   56.332   62.513  
Imposte del periodo 13 22.540   28.818 0
Risultato derivante da attività di funzionamento   33.792   33.695  
Attività destinate alla dismissione:          
Utile o perdita derivante da attività destinate alla dismissione 14        
Utile (perdita) del periodo   33.792   33.695  
Attribuibile a:          
Azionisti della controllante   33.734   33.661  
Azionisti di minoranza   58   34  
Risultato per azione (dati in €) 15 0,091   0,091  
Risultato diluito per azione (dati in €) 15 0,091   0,090  

(1) I valori sono stati rideterminati in seguito all'applicazione del principio contabile IAS 19 revised, che comporta, tra l'altro, il cambiamento del principio di rilevazione degli utili e perdite attuariali relative al trattamento di fine rapporto del personale ed ai fondi di quiescenza. Per maggiori dettagli si veda il paragrafo 2.1 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2012 all'interno della "Nota Illustrativa".

Stato Patrimoniale Consolidato

 

    Al 30 giugno 2012    Al 31 dicembre 2011    
In migliaia di euro Note Totale di cui Parti correlate Totale di cui Parti correlate
ATTIVITA'          
Attività non correnti          
Attività Immateriali 16 652.302   649.420  
Immobili, impianti e macchinari 17 302.039   274.871  
Investimenti immobiliari 18        
Partecipazioni 19 5.032   2.482  
Altre attività finanziarie 20 16.048   11.836  
Crediti verso erario a lungo termine 21 1.140   976  
Attività fiscali differite 22 55.026   55.726  
Crediti Commerciali 23        
Altri crediti 24 15.129 405 15.165 405
Totale Attività non correnti   1.046.716   1.010.476  
Attività destinate alla vendita 28        
Attività correnti          
Crediti Commerciali 23 140.956 1.486 65.560 2.453
Altri crediti 24 31.311 6.489 28.028 6.456
Crediti vs erario breve 21 27.449   27.245  
Rimanenze 25 287.776   236.988  
Altre attività finanziarie 26 0   0  
Disponibilita' e mezzi equivalenti 27 107.340   151.887  
Totale Attività Correnti   594.832   509.708  
TOTALE ATTIVITA'   1.641.548   1.520.184  

 

    Al 30 giugno 2012    Al 31 dicembre 2011 
In migliaia di euro Note Totale di cui Parti correlate Totale di cui Parti correlate
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'          
Patrimonio netto          
Capitale e riserve attibuibili agli azionisti della Controllante 29 443.116   445.036  
Capitale e riserve attribuibili agli azionisti di minoranza 29 1.243   1.182  
Totale patrimonio netto   444.359   446.218  
Passività non correnti          
Passività finanziarie scadenti oltre un anno 30 383.035 2.900 329.200 2.900
Debiti Commerciali 31 254   235  
Altri fondi a lungo termine 32 12.541   12.429  
Passività fiscali differite 33 34.383   32.735  
Fondi pensione e benefici a dipendenti 34 47.492   46.603  
Debiti tributari 35 1.339   2.539  
Altri debiti a lungo termine 36 5.530   5.948  
Totale Passività non correnti   484.574   429.689  
Passività correnti          
Passività finanziarie scadenti entro un anno 30 123.579   170.261  
Debiti Commerciali 31 479.548 21.287 375.263 18.903
Debiti tributari 35 30.036   20.920  
Altri debiti a breve termine 36 66.367 85 64.718 75
Quota corrente altri fondi a lungo termine 32 13.085   13.115  
Totale passività correnti   712.615   644.277  
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'   1.641.548   1.520.184  
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