Tra le sostanze più pericolose per l'inquinamento dell'aria generate dagli operatori del settore automotive, figurano le emissioni di gas ad effetto serra (principalmente CO2) e i Composti Organici Volatili (COV), rilasciati dai solventi impiegati nelle attività di verniciatura.

Gli incrementi registrati nel 2021 nelle emissioni di CO2 sono dovuti alla crescita dei volumi produttivi che hanno riguardato complessivamente tutto il Gruppo. Gli interventi strutturali (sostituzione di caldaie e ristrutturazioni di reti di distribuzione) realizzati nel tempo e già descritti nei bilanci precedenti, hanno consentito di limitarne la crescita evidenziando la bontà delle modifiche apportate.

Di seguito si riportano le emissioni di CO2 derivanti dalla combustione di metano, gas naturale, gasolio e GPL utilizzati negli impianti.

Emissioni dirette1 di CO2eq dei siti produttivi del Gruppo Piaggio

Emissioni dirette di CO2eq dei siti produttivi del Gruppo Piaggio

* Si precisa che le emissioni dirette di CO2 di Pontedera includono non solo le emissioni derivanti dai consumi di carburanti non rinnovabili, ma anche le emissioni prodotte dalla postcombustione dei COV.

Per gli stabilimenti ubicati in Italia, si segnala che, per la determinazione dei gas ad effetto serra derivanti dall’utilizzo di gasolio, olio combustibile e metano, sono stati utilizzati i fattori di calcolo nazionali previsti nell’ambito della normativa ETS di cui alla Direttiva “Emission Trading” (Direttiva 2003/87/CE).

Con riferimento alle emissioni di CO2, lo stabilimento industriale di Pontedera rientra nel campo di applicazione della Direttiva “Emission Trading” (Direttiva 2003/87/CE), strumento di attuazione del Protocollo di Kyoto. Il sito appartiene al “Gruppo A”, relativo agli impianti o stabilimenti emananti il livello minore di quantitativi di CO2 individuati dalla Direttiva.

Le emissioni di CO2 sono imputabili nella quasi totalità alla combustione di metano, marginalmente alla combustione di gasolio nei gruppi elettrogeni di emergenza e in modesta misura all’apporto fornito dalla combustione dei COV nel postcombustore di verniciatura.

Il monitoraggio e la rendicontazione delle emissioni di CO2 relative allo stabilimento di Pontedera sono regolamentate da un’apposita procedura di Gruppo periodicamente soggetta ad audit interno, oltre che a verifica annuale prevista dall’ente certificatore.

Le emissioni dirette di CO2 derivanti dalla combustione di combustibili dello stabilimento Piaggio di Pontedera sono certificate dall’organismo di verifica accreditato dall’Autorità Nazionale Competente (ANC) nel mese di marzo di ogni anno.

Di seguito si riportano le emissioni di C02 derivanti dalla fuoriuscita di F-Gas dagli impianti.

Emissioni di C02 derivanti dalla fuoriuscita di F-Gas dagli impianti

La tabella seguente riporta le emissioni di CO2 derivanti dall’utilizzo di auto aziendali e dalle attività di collaudo e sviluppo.

Emissioni di CO2 derivanti dall’utilizzo di auto aziendali e dalle attività di collaudo e sviluppo

Complessivamente nel 2021 le emissioni dirette del Gruppo sono risultate pari a 19.823 tonnellate (18.232 tonnellate nel 2020). 

Emissioni indirette2 di CO2eq dei siti produttivi del Gruppo Piaggio

Emissioni indirette di CO2eq dei siti produttivi del Gruppo Piaggio

Per il metodo location-based sono stati utilizzati fattori di emissione medi relativi alla generazione di energia nazionale per i diversi paesi di operatività pubblicati da enti governantivi nazionali. In particolare: per gli stabilimenti italiani, si è fatto riferimento alla pubblicazione di ISPRA “Fattori di emissione per la produzione e consumo di energia elettrica in Italia”; i dati relativi alle emissioni degli stabilimenti indiani sono stati determinati applicando i coefficienti stabiliti da The Central Electricity Authority "CO2 Baseline Database for the Indian power sector”; i dati relativi agli stabilimenti in Vietnam sono stati calcolati utilizzando i coefficienti stabiliti dal “Department of Meteorology, Hydrology and Climate change – Ministry of Natural resource and Environment Vietnam”.

Per il metodo market-based, per gli stabilimenti italiani è stato utilizzato il fattore riportato all’interno del documento Residual Mix Results, Association of issuing bodies (AIB). Per i restanti paesi, sono stati applicati i medesimi fattori utilizzati per il metodo location-based.

Intensità delle emissioni

Come già precedentemente commentato, nel 2021 il Gruppo ha migliorato l’efficienza dei propri processi produttivi. Nella tabella sotto riportata l’evidenza dei risultati raggiunti:

Efficienza processi produttivi

Altre emissioni significative dei siti produttivi del Gruppo Piaggio4

Altre emissioni significative dei siti produttivi del Gruppo Piaggio

Nel 2021 si evidenzia un lieve incremento dei COV emessi globalmente rispetto al 2020 - anno caratterizzato da prolungati fermi produttivi dovuti alla pandemia - nonostante la rilevante crescita produttiva riscontrata. Per quanto riguarda lo stabilimento vietnamita la forte riduzione è dovuta all’istallazione di un nuovo impianto per l’assorbimento delle emissioni nocive.

1 Per il calcolo delle emissioni di Scope 1 sono stati considerati: i) per gli stabilimenti italiani, i fattori di emissione pubblicati da ISPRA nel documento Parametri Standard Nazionali; ii) per gli stabilimenti esteri, i fattori di emissioni del Department for Environmental Food & Rural Affairs (DEFRA). Si specifica che le emissioni calcolate con i fattori di emissione pubblicati da ISPRA, sono espresse in tonnellate di CO2; tuttavia la percentuale di metano e protossido di azoto ha un effetto trascurabile sulle emissioni totali di gas serra (CO2eq), come desumibile dalla letteratura tecnica di riferimento. Si segnala che rispetto a quanto pubblicato nel CSR Report 2020 per quanto riguarda i fattori di emissione applicati agli stabilimenti esteri si è fatto riferimento ad una diversa fonte. Pertanto i relativi dati delle emissioni sono stati riesposti.
2 Si segnala che le emissioni di Scope 2 sono espresse in tonnellate di CO2; tuttavia la percentuale di metano e protossido di azoto ha un effetto trascurabile sulle emissioni totali di gas serra (CO2eq), come desumibile dalla letteratura tecnica di riferimento.
3 Sono escluse le emissioni delle auto aziendali e delle attività di collaudo.
4 I dati riportati sono stati elaborati considerando l’emissione di COV in termini di flusso di massa orario, basato sul monitoraggio periodico, e il numero di ore di operatività degli impianti nell’anno di riferimento. L'indicatore considera i COV (Componenti organici Volatili) rilasciati dai solventi impiegati nelle attività di verniciatura.

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