Gruppo Piaggio: primo trimestre 2020

Roberto Colaninno, Presidente e AD del Gruppo Piaggio: “Nonostante la tremenda situazione di emergenza conseguente alla pandemia mondiale, il Gruppo Piaggio ha superato l’esame del primo trimestre e investe sul futuro pensando a una mobilità sostenibile, altamente tecnologica e sempre più al servizio delle persone oltre che al trasporto delle merci. L’anno 2020 è sicuramente complicato ed è difficile avere delle certezze, ma ogni decisione viene e verrà ponderata molto attentamente al fine di mantenere ratios patrimoniali adeguati. Io rimango fiducioso, non può che essere così.” 

  • Ricavi consolidati 311,4 milioni di euro (-10,1%, 346,2 €/mln al 31.03.2019)
  • Margine lordo industriale 88,1 milioni di euro (103,9 €/mln al 31.03.2019), 28,3% in rapporto al fatturato (30% al 31.03.2019); la gestione ha consentito di assorbire comunque i costi fissi degli stabilimenti produttivi in Europa, India e Asia, impattati dalle normative sanitarie per la prevenzione dal Covid-19
  • Spese operative 78,1 milioni di euro (-6,2%, 83,3 €/mln al 31.03.2019)
  • Ebitda 39,8 milioni di euro (49,5 €/mln al 31.03.2019)
    Ebitda margin 12,8% (14,3% al 31.03.2019)
  • Risultato operativo (Ebit) 10 milioni di euro (20,7 €/mln al 31.03.2019)
    Ebit margin 3,2% (6% al 31.03.2019)
  • Risultato ante imposte positivo per 5,2 milioni di euro (14,2 €/mln al 31.03.2019)
  • Utile netto 3,1 milioni di euro (7,8 €/mln al 31.03.2019)
  • Posizione finanziaria netta pari a -548,6 €/mln, principalmente per acquisti globali di materie prime e semilavorati per garantire le produzioni durante i lockdown delle diverse aree geografiche, neutralizzando le eventuali chiusure temporanee dei fornitori del Gruppo (-476,4 €/mln al 31.03.2019, -429,7 €/mln al 31.12.2019)
  • Venduti nel mondo 117.100 veicoli (140.400 al 31.03.2019)
  • Investimenti per 28,5 milioni di euro (29,3 €/mln al 31.03.2019)

Pontedera, 08 maggio 2020 – Il Consiglio di Amministrazione di Piaggio & C. S.p.A. (PIA.MI), riunitosi oggi sotto la presidenza di Roberto Colaninno, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria trimestrale al 31 marzo 2020.

Andamento economico-finanziario del Gruppo Piaggio al 31 marzo 20201

I ricavi netti consolidati del Gruppo sono stati pari a 311,4 milioni di euro, in contrazione del 10,1% rispetto ai 346,2 milioni di euro registrati al 31 marzo 2019 in conseguenza del lockdown della stragrande maggioranza dei delaers in tutto il mondo a partire dai primi di marzo.

Il margine lordo industriale è stato pari a 88,1 milioni di euro, -15,2% rispetto ai 103,9 milioni di euro registrati al 31 marzo 2019. La gestione ha consentito di assorbire comunque i costi fissi degli stabilimenti produttivi in Europa, India e Asia impattate dalle normative sanitarie per la prevenzione dal Covid-19.
L’incidenza del margine lordo industriale sul fatturato netto è pari al 28,3%
(30% al 31 marzo 2019).

Le spese operative sostenute dal Gruppo al 31 marzo 2020 sono risultate pari a 78,1 milioni di euro, in riduzione del 6,2% rispetto a 83,3 milioni di euro spesi nel corrispondente periodo del 2019. Tale contrazione è dovuta dal blocco delle attività in Italia ed in India nel corso del mese di marzo a causa dell’emergenza sanitaria, oggi ritornate a una graduale normalità.

L’evoluzione del conto economico sopra descritta porta a un EBITDA consolidato di 39,8 milioni di euro, in contrazione del 19,5% (-18,5% a cambi costanti) rispetto ai 49,5 milioni di euro registrati al 31 marzo 2019. L’EBITDA margin è pari al 12,8% (14,3% al 31 marzo 2019).

Il risultato operativo (EBIT) è stato pari a 10 milioni di euro, in flessione del 51,6% rispetto ai 20,7 milioni di euro al 31 marzo 2019. L’EBIT margin è pari a 3,2% (6% al 31 marzo 2019).

Il risultato ante imposte del periodo è stato pari a 5,2 milioni di euro, in riduzione del 63,3% rispetto ai 14,2 milioni di euro registrati al 31 marzo 2019. Le imposte di periodo sono state pari a 2,1 milioni di euro, con un’incidenza del 40% sul risultato ante imposte.

Nel primo trimestre del 2020 il Gruppo Piaggio ha consuntivato un utile netto positivo per 3,1 milioni di euro (7,8 milioni di euro nel primo trimestre 2019).

L’indebitamento finanziario netto (PFN) al 31 marzo 2020 risulta pari a 548,6 milioni di euro. Al 31 marzo 2019 la PFN era pari a 476,4 milioni di euro, mentre al 31 dicembre 2019 l’indebitamento finanziario del Gruppo Piaggio era pari a 429,7 milioni di euro. L’incremento di circa 118,9 milioni di euro relativo al fine anno è riconducibile principalmente ad acquisti globali di materie prime e semilavorati per garantire le produzioni durante i lockdown delle diverse aree geografiche, neutralizzando le eventuali chiusure temporanee dei fornitori del Gruppo. Inoltre, il business delle due ruote è soggetto a stagionalità che, come noto, assorbe risorse nella prima parte dell’anno e ne genera nella seconda.

Il patrimonio netto del Gruppo al 31 marzo 2020 ammonta a 387,1 milioni di euro (383,8 milioni di euro al 31 dicembre 2019).

Nel periodo di riferimento il Gruppo Piaggio ha consuntivato investimenti per 28,5 milioni di euro (29,3 milioni di euro nel primo trimestre del 2019).

Andamento dei business al 31 marzo 2020

Al 31 marzo 2020 il Gruppo Piaggio ha venduto complessivamente nel mondo 117.100 veicoli (140.400 nel primo trimestre 2019), registrando ricavi consolidati per 311,4 milioni di euro. Sono risultate in crescita le vendite in Asia Pacific due ruote (+3,5%), che in parte hanno mitigato la flessione delle vendite dell’area Emea e Americas (-8,3%) e dell’India (-28,5%), causate dalla crisi sanitaria già discussa.

Due ruote:

Al 31 marzo 2020 il Gruppo ha venduto nel mondo 76.400 veicoli a due ruote (-9,7% rispetto a 84.600 al 31 marzo 2019), per un fatturato netto di 208,8 milioni di euro (-7,9% rispetto ai 226,7 milioni di euro al 31 marzo 2019).

Il dato include anche i ricambi e accessori, che hanno registrato un fatturato pari a 26,2 milioni di euro.

Le flessioni sono riconducibili principalmente ai risultati registrati in Italia (-33% volumi; -35,9% fatturato) e in India (-33,5% i volumi; -20,3% fatturato). Al contrario, il mercato americano delle due ruote ha registrato un incremento del 5,5% dei volumi e del 4,5% del fatturato, e l’Asia Pacific un incremento del 3,5% dei volumi e del 4,8% del fatturato.

In Europa il Gruppo Piaggio ha confermato la leadership nel segmento scooter con una quota del 21,9%, e ha mantenuto un forte posizionamento sul mercato nordamericano degli scooter con una quota del 26,2%. In Nord America il Gruppo è inoltre impegnato a consolidare la propria presenza anche sul segmento moto, attraverso i brand Aprilia e Moto Guzzi.

Il settore scooter ha visto la sostanziale tenuta delle vendite dei modelli di Vespa con motorizzazioni superiori ai 50cc, con un incremento del fatturato del 5,6%, dello scooter a tre ruote Piaggio Mp3, e un incremento delle vendite di oltre il 24% dello scooter a ruota alta Piaggio Medley.

Nel settore moto hanno registrato un incremento di vendite la Moto Guzzi V85TT, e, per quanto riguarda il brand Aprilia, i modelli RX e RS 125 e Shiver.

Veicoli commerciali:

Nel settore dei veicoli commerciali il Gruppo Piaggio ha venduto nel periodo 40.700 unità (-27% rispetto a 55.800 al 31 marzo 2019), consuntivando un fatturato netto pari a 102,6 milioni di euro (-14,2% rispetto ai 119,5 milioni di euro al 31 marzo 2019). Il dato include i ricambi e accessori, che hanno registrato un fatturato di 12,1 milioni di euro.

A livello geografico, si segnala l’incremento del mercato americano (+26,5% volumi; +18% fatturato), mentre il mercato EMEA ha subito un rallentamento (-46,2% volumi; -7,4% fatturato). Nel primo trimestre del 2020 il Gruppo Piaggio ha venduto in India 37.400 veicoli commerciali, con un fatturato in riduzione del 14,4%. La consociata PVPL si è attestata su una quota complessiva del mercato indiano dei 3 ruote del 24,3% confermando inoltre la leadership nel segmento del trasporto merci (cargo) con una quota di mercato del 47,2%, in crescita rispetto alla quota di 44,8% al 31 marzo 2019.

Si ricorda che il Gruppo Piaggio è impegnato nel progetto di sviluppo e realizzazione di una nuova gamma di veicoli commerciali leggeri a quattro ruote, il nuovo Porter. Il veicolo sarà prodotto nello stabilimento italiano di Pontedera e, in linea con le tempistiche del programma prefissato, l’avvio delle attività è previsto entro fine anno.

Piaggio Fast Forward:

Piaggio Fast Forward (PFF), la società del Gruppo Piaggio con sede a Boston incentrata sulla robotica e mobilità del futuro, prosegue la commercializzazione del primo innovativo progetto, Gita, un robot carrier della tipologia "follow me", unico nel suo genere, in grado di trasportare pesi fino a 20 kg e di seguire il proprietario in ambienti interni ed esterni, con una velocità massima di 10 chilometri orari e un’autonomia di 4 ore.
Gita viene prodotto nello stabilimento di Piaggio Fast Forward situato nel quartiere Charlestown, a Boston. La commercializzazione prevede una prima fase dedicata al mercato statunitense, dove la circolazione di robot per le strade cittadine è già disciplinata.

Eventi di rilievo al 31 marzo 2020 e successivi

A integrazione di quanto già riportato nel presente testo o comunicato in sede di approvazione dei risultati relativi al Progetto di Bilancio del 2019 (Consiglio di Amministrazione del 26 febbraio 2020), si riportano di seguito i principali eventi del periodo e successivi.

Gita, il rivoluzionario robot progettato, sviluppato e prodotto da Piaggio Fast Forward, (PFF), è stato insignito ai Red Dot Awards – Product Design 2020 di due importanti riconoscimenti: il sigillo di qualità RED DOT per il design unico e disruptive, e con il più prestigioso dei premi assegnati, il Best of the Best tra i prodotti innovativi. Il “Red Dot: Best of the Best” è il più alto riconoscimento in concorso ai Red Dot Awards – Product Design, ed è stato assegnato dalla giuria internazionale a Gita nella meta-categoria “prodotti innovativi” per “il livello straordinario di design innovativo e per la progettazione fuori dal comune”. La giuria inoltre ha apprezzato “le qualità e peculiarità del robot, un vero e proprio assistente personale che rappresenta la mobilità leggera del futuro”.

In ottemperanza a quanto comunicato dal Presidente del Consiglio dei Ministri in data 21 marzo 2020, le attività produttive delle sedi italiane del Gruppo sono state sospese da lunedì 23 marzo 2020 al 3 maggio 2020. Lunedì 4 maggio il Gruppo Piaggio, dopo aver introdotto numerose procedure e misure volte a garantire la massima sicurezza sanitaria ai lavoratori, ha riaperto gli stabilimenti produttivi in Italia [Piaggio (Pontedera - PI), Aprilia (Noale e Scorzè - VE) e Moto Guzzi (Mandello del Lario – LC)].

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Evoluzione prevedibile della gestione

Nel corso dei primi mesi del 2020 si è manifestato un fattore di instabilità macroeconomica correlato alla diffusione del Covid-19 che ha inizialmente impattato l'attività economica in Cina e successivamente quella degli altri Paesi.

Come emerge dai primi dati trimestrali disponibili sull’andamento dell’economia mondiale, questo fattore incide sensibilmente sulle prospettive globali di crescita futura, influenzando il quadro macroeconomico generale e i mercati finanziari e immobiliare, nonostante le prime decisioni già assunte dalle autorità mondiali per supportare la ripresa.

Allo stato attuale, fatte le dovute valutazioni sulla base del quadro informativo disponibile, non è possibile determinare con un sufficiente grado di affidabilità gli eventuali impatti che potranno influenzare il settore di riferimento nel corso del 2020, tenuto peraltro conto che l’emergenza potrà avere un impatto importante anche sulle scelte di mobilità dei singoli a fronte della riapertura delle città e dei luoghi di lavoro.

In questo quadro di generale incertezza, il Gruppo Piaggio continuerà a lavorare per rispettare impegni e obiettivi e per continuare a offrire il massimo supporto a clienti e concessionari.

Dal punto di vista tecnologico il Gruppo Piaggio proseguirà nella ricerca di nuove soluzioni ai problemi della mobilità attuali e futuri, grazie all’impegno di Piaggio Fast Forward (Boston) e di nuove frontiere del design da parte di PADc (Piaggio Advanced Design center) a Pasadena.

In linea più generale Piaggio conferma l’impegno a contenere eventuali perdite momentanee di produttività dovute all’emergenza Coronavirus con una sempre più forte attenzione all’efficienza dei costi e degli investimenti, nel massimo rispetto dei principi etici fatti propri dal Gruppo.

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 Programma di acquisto azioni proprie

Il Consiglio di Amministrazione, facendo seguito all’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie deliberata dall’Assemblea degli Azionisti di Piaggio tenutasi in data 22 aprile 2020, ha deliberato, tra l’altro, di avviare un programma di acquisto di azioni proprie che rappresenta un’utile opportunità strategica di investimento per ogni finalità consentita dalle vigenti disposizioni, ivi incluse le finalità contemplate nell’art. 5 del Regolamento (UE) 596/2014 (Market Abuse Regulation, MAR”), tra cui la finalità di acquisto di azioni proprie in funzione del loro successivo annullamento, e nelle prassi ammesse a norma dell’art. 13 MAR.
Le operazioni di acquisto di azioni connesse all’attuazione del programma avverranno con le modalità e nei limiti previsti dalla delibera assembleare sopra richiamata e precisamente:

  • l’acquisto potrà riguardare un massimo di n. 15.000.000 azioni ordinarie Piaggio prive di valore nominale espresso, per un controvalore massimo stabilito in Euro 33.700.000 e, quindi, contenuto nei limiti di legge (20% del capitale sociale, a norma dell’art. 2357, comma 3, c.c.);
  • l’acquisto di azioni proprie dovrà avvenire entro i limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio (anche infrannuale) approvato al momento dell’effettuazione dell’operazione;
  • gli acquisti di azioni proprie saranno effettuati sul mercato regolamentato con modalità idonee ad assicurare la parità di trattamento degli azionisti ai sensi dell’art. 132 del D.Lgs 58/1998, con la gradualità ritenuta opportuna nell’interesse della Società e secondo quanto consentito dalla vigente normativa, con le modalità previste dall’art. 144-bis, comma 1, lett. b) del Regolamento Consob 11971/1999, come successivamente modificato, e tenuto conto delle condizioni relative alla negoziazione di cui all’art. 3 del Regolamento Delegato (UE) 2016/1052 (il “Regolamento 1052”) attuativo della MAR (i) ad un corrispettivo che non sia superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta indipendente più elevata corrente nelle sedi di negoziazione dove viene effettuato l’acquisto, fermo restando che il corrispettivo unitario non potrà comunque essere inferiore nel minimo del 20% e superiore nel massimo del 10% rispetto alla media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dal titolo Piaggio nei dieci giorni di borsa aperta antecedenti ogni singola operazione di acquisto; (ii) per volumi non superiori al 25% del volume medio giornaliero delle azioni Piaggio negoziato nel mercato regolamentato in cui viene effettuato l’acquisto, calcolato secondo i parametri di cui all’art. 3 del Regolamento 1052;
  • il programma di acquisto potrà essere realizzato, anche in più tranches, entro il 22 ottobre 2021.

Si precisa che alla data odierna la Società detiene n. 1.028.818 azioni proprie in portafoglio.

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Conference call con gli analisti

La presentazione relativa ai risultati finanziari al 31 marzo 2020, che verrà illustrata nel corso della conference call con gli analisti finanziari, è disponibile sul sito corporate della Società al link www.piaggiogroup.com/it/investor.

1Gli indicatori alternativi di performance più rilevanti utilizzati e rappresentanti quanto monitorato dal Management del Gruppo Piaggio sono i seguenti:
  • EBITDA: definito come risultato operativo (EBIT) al lordo degli ammortamenti e costi di impairment delle attività immateriali materiali e dei diritti d’uso, così come risultanti dal Conto economico consolidato;
  • Margine lordo industriale: definito come la differenza tra i ricavi netti e il costo del venduto;
  • Posizione finanziaria netta: rappresentata dal debito finanziario lordo, ridotto della cassa e delle altre disponibilità liquide equivalenti, nonché degli altri crediti finanziari correnti. Non concorrono, invece, alla determinazione della Posizione Finanziaria Netta le altre attività e passività finanziarie originate dalla valutazione al fair value, gli strumenti finanziari derivati designati di copertura e non, l’adeguamento al fair value delle relative poste coperte ed i relativi ratei.

 

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