Gruppo Piaggio: il Cda approva il progetto di Bilancio 2011

23 Feb 2012 18:02
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Ricavi consolidati € 1.516,5 milioni (+2,1% rispetto al 2010)

 Ebitda € 200,6 milioni (+1,7% rispetto al 2010)

 Utile netto € 47 milioni (+9,8% rispetto al 2010)

 Indebitamento finanziario netto in diminuzione a € 335,9 milioni

(rispetto a 349,9 milioni al 31 dicembre 2010)

 Investimenti complessivi per € 126,1 milioni (+31,1% rispetto al 2010)

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 Commercializzati 653.300 veicoli (+4% rispetto al 2010)

 Forte sviluppo sui mercati asiatici

 Rafforzata la leadership sul mercato europeo delle due ruote

e sul mercato USA dello scooter

 Superata quota 150.000 scooter Vespa venduti in un anno

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 Capogruppo Piaggio & C. S.p.A.: utile netto € 47,0 milioni

 Proposto dividendo di 8,2 centesimi per azione (7 centesimi nel 2010)

 

Roma, 23 febbraio 2012 – Il Consiglio di Amministrazione di Piaggio & C. S.p.A., riunitosi oggi a Roma sotto la presidenza di Roberto Colaninno, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio 2011.

I risultati del Gruppo Piaggio nel 2011 confermano il successo delle scelte strategiche compiute dal Gruppo per globalizzare la propria presenza industriale e commerciale, investendo nelle aree del mondo a più alto tasso di crescita. I principali indicatori dell’esercizio 2011 presentano dati in significativo miglioramento rispetto al precedente esercizio, nonostante la crisi del mercato europeo (e italiano in particolare) delle due ruote, l’incidenza di oneri di ristrutturazione straordinari e il peso dell’effetto cambio risultato particolarmente significativo nell’esercizio 2011.

I ricavi netti consolidati del Gruppo nel 2011 si attestano a 1.516,5 milioni di euro – in crescita del 2,1% rispetto al dato dell’esercizio 2010, pari a 1.485,4 milioni – di cui 1.025,3 milioni attribuibili al settore due ruote e 491,1 milioni al settore dei veicoli commerciali. Al netto dell’effetto cambio sopra ricordato, la crescita dei ricavi consolidati risulta pari al 5,2%.

Il Gruppo Piaggio nel 2011 ha complessivamente venduto nel mondo 653.300 veicoli (in crescita del 4,0% rispetto a 628.400 unità vendute nel 2010), di cui 415.000 nel business due ruote (scooter e moto) e 238.300 nel business dei veicoli commerciali a tre e quattro ruote.

Dal punto di vista dell’andamento nelle diverse aree geografiche e di business, nel 2011 il Gruppo Piaggio si è confermato leader europeo del settore due ruote incrementando a circa il 20,1% la propria quota di mercato, che sale al 27,6% per quanto riguarda il settore dello scooter.

Nonostante il mercato delle due ruote in area EMEA abbia registrato una flessione complessiva pari al 9,5% (-11% nello scooter e -7% nelle moto), l’azione commerciale del Gruppo in Europa è risultata particolarmente incisiva e ha consentito, con 300.000 veicoli venduti, di far registrare una flessione delle vendite inferiore a quella del mercato – con conseguente miglioramento delle quote di mercato pressoché in ogni Paese – e un calo in termini di ricavi contenuto al -3,5% (fatturato 2011 pari a 802,5 milioni di euro), grazie anche al positivo effetto sul mix derivante dalla crescita nelle moto di grossa cilindrata, dovuta al successo dei più recenti modelli Moto Guzzi e Aprilia.

Sul mercato americano dello scooter, che nel 2011 ha evidenziato segnali di ripresa (+6% le immatricolazioni complessive rispetto al 2010), la penetrazione del Gruppo Piaggio ha registrato una importante crescita (dal 27,1% a quasi il 30% di quota di mercato), raggiungendo le 10.300 unità vendute (+63,8% rispetto al 2010) e un fatturato pari a 35,4 milioni di euro (+53,0%).

A livello mondiale, è da sottolineare la straordinaria progressione delle vendite relative al brand Vespa che nel 2011 hanno superato le 150.000 unità. A titolo di raffronto, gli scooter Vespa venduti nel mondo nel 2003 erano circa 50.000.

Sul mercato asiatico nel 2011 la performance del Gruppo è risultata straordinariamente positiva, in forte crescita rispetto all’esercizio precedente, con 104.800 unità vendute (+75,9% rispetto al 2010) e un fatturato pari a 187,5 milioni di euro (+40,8% rispetto all’esercizio 2010). Escluso l’effetto cambio, la crescita di fatturato in tale area risulterebbe pari al 55,1%.

Tale risultato è legato al crescente successo delle operazioni in Vietnam (dove è stata avviata la commercializzazione dello scooter Liberty prodotto nello stabilimento di Vinh Phuc, ed è stato superato nella seconda metà del 2011 il traguardo delle 100.000 Vespa prodotte dall’inizio della produzione vietnamita, nel giugno 2009) e all’ingresso su nuovi importanti mercati nell’area del Sud Est asiatico, quali Indonesia, Thailandia, Taiwan e Malaysia.

Nel business dei veicoli commerciali, il Gruppo Piaggio ha chiuso l’esercizio 2011 con 238.300 unità complessivamente vendute (+2,1% rispetto al 2010) e un fatturato pari a 491,1 milioni di euro. Quest’ultimo risultato è pressoché in linea con il dato 2010 (-1% circa) ma risulterebbe in crescita del 4,3% a parità di tassi di cambio.

Sul mercato indiano delle tre ruote, Piaggio Vehicles Private Limited ha confermato il proprio ruolo di player di riferimento del subcontinente, con una quota di mercato pari al 37,1%. Le unità vendute in India (veicoli commerciali a 3 e 4 ruote) sono cresciute del 2,4%, passando da 219.600 unità nel 2010 a 225.000 unità nel 2011.

 

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L’Ebitda consolidato è stato pari nel 2011 a 200,6 milioni di euro, in crescita dell’1,7% rispetto a 197,1 milioni nel 2010. Su tale risultato, per quanto in crescita, grava sia l’incidenza di oneri di ristrutturazione straordinari pari a circa 17 milioni di euro, sia il peso dell’effetto cambio al netto del quale la crescita dell’Ebitda sarebbe risultata dell’8,4%.

L’Ebitda margin è risultato pari al 13,2%, dato in linea con quello del precedente esercizio.

L’Ebit consolidato (risultato operativo) nel 2011 è stato pari a 105,5 milioni di euro, rispetto a 111,1 milioni nel 2010. In rapporto al fatturato, nel 2011 l’Ebit è risultato pari al 7,0% (rispetto al 7,5% dell’esercizio precedente).

Il risultato ante imposte è stato pari nel 2011 a 79,3 milioni di euro (83,8 milioni nell’esercizio 2010).

L’utile netto consolidato nel 2011 si è attestato a 47,0 milioni di euro, in crescita del 9,8% rispetto a 42,8 milioni nel 2010.

Il risultato delle attività finanziarie dell’esercizio 2011 registra oneri finanziari netti per 28,7 milioni di euro (32,5 milioni nel 2010).

Nell’esercizio 2011, il Gruppo Piaggio ha incrementato in misura significativa i propri investimenti – concentrati in particolare sullo sviluppo delle attività industriali del Gruppo nei Paesi emergenti – per un totale di 126,1 milioni di euro, in crescita del 31,1% rispetto ai 96,2 milioni del 2010. Di tali investimenti, 38,3 milioni di euro hanno riguardato l’area Ricerca e Sviluppo, che ha inoltre registrato spese per 30,2 milioni.

Di conseguenza, per quanto riguarda la Ricerca e Sviluppo, l’ammontare di spese e investimenti nel 2011 è cresciuto dell’8,9% rispetto al dato del 2010. Le attività in tale settore si sono focalizzate in particolare sullo sviluppo e l’industrializzazione di nuove motorizzazioni, che presentano livelli di emissioni inquinanti e di consumo di carburante tra i più bassi dell’intera produzione mondiale.

L’indebitamento finanziario netto consolidato al 31 dicembre 2011 è in calo a 335,9 milioni di euro, pari a una diminuzione di 14 milioni rispetto a 349,9 milioni al 31 dicembre 2010. Il miglioramento della posizione finanziaria netta è dovuto principalmente all’andamento positivo del cash flow operativo e alla buona gestione del capitale circolante, che hanno permesso l’autofinanziamento di un programma di investimenti in crescita, nonché la distribuzione di dividendi per un importo pari a 25,7 milioni di euro, e l’acquisto di azioni proprie per circa 9,1 milioni di euro.

Il patrimonio netto al 31 dicembre 2011 ammonta a € 446,2 milioni, rispetto  a 442,9 milioni al 31 dicembre 2010.

 

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Eventi successivi al 31 dicembre 2011

In data 6 gennaio 2012 è stata presentata all’Auto Expo di Delhi, principale Salone auto-moto del continente asiatico, la Vespa sviluppata per il mercato indiano. Spinta da un nuovo motore Piaggio a basse emissioni e ridotti consumi che consente percorrenze sino a 60 km/litro, sarà prodotta negli stabilimenti Piaggio di Baramati (India) e sarà in vendita dal mese di aprile nelle 35 principali città indiane. La capacità produttiva iniziale è pari a 150.000 veicoli/anno.

In data 23 gennaio 2012 è stata perfezionata la linea di credito revolving sindacata di 130 milioni di euro sottoscritta il 29 dicembre 2011. In particolare è stato rimborsato anticipatamente il finanziamento in pool per residui 65 milioni di euro avente scadenza finale nell’agosto 2012, ed è stata richiesta la cancellazione anticipata dell’apertura di credito da 100 milioni di euro, totalmente inutilizzata, in scadenza nel dicembre 2012.

 

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Evoluzione della gestione

Il Piano 2011-2014 del Gruppo Piaggio prevede una forte crescita della produttività, al fine di generare valore per i clienti, i dipendenti e gli azionisti, facendo leva sulla crescente presenza internazionale, per incrementare la competitività del costo del prodotto in processi chiave quali gli acquisti, il manufacturing, la progettazione.

Dal punto di vista dei business e delle differenti aree geografiche, il Piano prevede una strategia di sviluppo coerente con lo scenario economico mondiale, e punta a una crescita decisiva nei mercati emergenti ad alto tasso di sviluppo, accompagnata dal mantenimento e dal consolidamento delle posizioni di leadership sui mercati maturi.

In particolare è previsto:

  • nell’area Asia - SEA, l’ampliamento delle gamme veicoli a due ruote e motorizzazioni, nonché il completamento dell’ingresso sul mercato indonesiano e in nuovi mercati asiatici, grazie anche all’incremento della capacità produttiva di Piaggio Vietnam (300.000 unità/anno rispetto alle attuali 140.000 unità/anno);
  • l’ingresso nel mercato indiano dello scooter, che presenta elevati tassi di crescita annua, con il premium brand Vespa la cui produzione partirà – nel corso del primo trimestre 2012 – nel nuovo stabilimento di Baramati avente una capacità produttiva iniziale superiore a 150.000 unità/anno;
  • sui mercati occidentali maturi, un ulteriore rafforzamento della leadership europea del Gruppo a livello sia di mercato complessivo delle due ruote, sia del settore scooter, e la crescita delle vendite e dei margini nel settore della moto grazie alle gamme Aprilia e Moto Guzzi;
  • nei veicoli commerciali, la crescita di vendite e quote di mercato in India (anche grazie all’introduzione di nuovi prodotti a 3 e 4 ruote nei segmenti a più alto tasso di crescita) e nei Paesi emergenti, e il mantenimento delle attuali posizioni sul mercato europeo, e un ulteriore sviluppo dell’export mirato ai mercati africani, asiatici e dell’America latina.

Dal punto di vista tecnologico, il Gruppo Piaggio è fortemente orientato allo sviluppo – nel business delle due ruote e in quello dei veicoli commerciali – di nuove motorizzazioni termiche fortemente innovative e caratterizzate da drastici abbattimenti dei consumi di carburante e delle emissioni inquinanti. Si svilupperà inoltre, anche grazie alla collaborazione tra i Centri di Ricerca e Sviluppo di cui il Gruppo dispone in Europa e in Asia e gli istituti universitari più avanzati nel settore a livello mondiale, lo sviluppo dell’offerta di veicoli dotati di motorizzazioni elettriche di nuova generazione e di propulsori ibridi, settore quest’ultimo in cui il Gruppo Piaggio è già oggi tra i costruttori mondiali all’avanguardia.

Forte impulso sarà dato – in coerenza con il crescente assetto globale delle operazioni industriali e commerciali – anche allo sviluppo di un sistema internazionale di competenze e ricerche negli ambiti del marketing di prodotto e dello stile, con Centri del Gruppo in Europa, Asia e USA che riuniranno i migliori designer ed esperti di marketing provenienti da tutte le sedi mondiali del Gruppo Piaggio.

 

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Piaggio & C. S.p.A.

La Società Capogruppo nel 2011 ha registrato un fatturato pari a 948,1 milioni di euro e un utile netto dopo le imposte pari a 47,0 milioni di euro.

Proposto dividendo di 8,2 centesimi di euro

Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea degli Azionisti di deliberare il pagamento di un dividendo di 8,2 centesimi di euro per azione ordinaria (rispetto al dividendo di 7 centesimi deliberato per l’esercizio 2010), senza tenere conto della quota relativa alle residue azioni proprie ai sensi dell’art. 2357-ter del codice civile, per un controvalore complessivo di € 29.892.998,24. Lo stacco cedole avverrà il prossimo 14/05/2012, con pagamento il 17/05/2012.

 

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili-societari Alessandra Simonotto attesta, ai sensi del comma 2 dell’art. 154 bis del D.Lgs. n. 58/1998 (T.U.F.), che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

 

Per ulteriori informazioni:

Ufficio Stampa Gruppo Piaggio

Via Broletto, 13

20121 Milano

+39 02 02.319612.15/16/17/18

press@piaggio.com

www.piaggiogroup.com

Conto Economico Consolidato

    2011 2010
    Totale di cui Parti correlate (Capitolo F) Totale di cui Parti correlate (Capitolo F)
In migliaia di euro Note        
Ricavi Netti 4 1.516.463 1.674 1.485.351 711
           
Costo per materiali 5 904.060 38.786 881.075 40.584
Costo per servizi e godimento beni di terzi 6 266.484 3.817 258.358 6.057
Costi del personale 7 247.600   240.115  
Ammortamento di immobili, impianti e macchinari 8 35.219   35.879  
Ammortamento delle attività immateriali 8 59.794   50.127  
Altri proventi operativi 9 122.562 502 121.128 3.279
Altri costi operativi 10 20.323 14 29.821 43
Risultato operativo   105.545   111.104  
           
Risultato partecipazioni 11 2.481   5.252  
Proventi finanziari 12 4.087   2.891 3
Oneri finanziari 12 31.853 305 33.905 347
Utili/(perdite) nette da differenze cambio 12 (932)   (1.518)  
Risultato prima delle imposte   79.328   83.824  
           
Imposte del periodo 13 32.305   40.983 0
           
Risultato derivante da attività di funzionamento   47.023   42.841  
           
Attività destinate alla dismissione:          
Utile o perdita derivante da attività destinate alla dismissione 14        
           
Utile (perdita) del periodo   47.023   42.841  
           
Attribuibile a:          
Azionisti della controllante   47.053   42.811  
Azionisti di minoranza   (30)   30  
           
Risultato per azione (dati in €) * 15 0,126   0,113  
Risultato diluito per azione (dati in €) * 15 0,126   0,112  

 


Stato Patrimoniale Consolidato

    Al 31 dicembre 2011      Al 31 dicembre 2010   
                               
  Totale di cui Parti correlate (Capitolo F)   Totale di cui Parti correlate (Capitolo F)
In migliaia di euro Note          
ATTIVITA'            
             
Attività non correnti            
Attività Immateriali 16 649.420     652.622  
Immobili, impianti e macchinari 17 274.871     256.759  
Investimenti immobiliari 18          
Partecipazioni 19 2.482     194  
Altre attività finanziarie 20 11.836     334  
Crediti verso erario a lungo termine 21 976     967  
Attività fiscali differite 22 55.726     46.294  
Crediti Commerciali 23          
Altri crediti 24 15.165 405   12.655 443
Totale Attività non correnti   1.010.476     969.825  
             
Attività destinate alla vendita 28          
             
Attività correnti            
Crediti Commerciali 23 65.560 2.453   90.421 2.210
Altri crediti 24 28.028 6.456   23.300 5.983
Crediti vs erario breve 21 27.245     44.200  
Rimanenze 25 236.988     240.066  
Altre attività finanziarie 26 0     23.051  
Disponibilita' e mezzi equivalenti 27 151.887     154.859  
Totale Attività Correnti   509.708     575.897  
             
TOTALE ATTIVITA'   1.520.184     1.545.722  



    Al 31 dicembre 2011      Al 31 dicembre 2010    
    Totale di cui Parti correlate (Capitolo F)   Totale di cui Parti correlate (Capitolo F)
In migliaia di euro Note          
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'            
             
Patrimonio netto            
Capitale e riserve attibuibili agli azionisti della Controllante 31 445.036     441.277  
Capitale e riserve attribuibili agli azionisti di minoranza 31 1.182     1.613  
Totale patrimonio netto   446.218     442.890  
             
Passività non correnti            
Passività finanziarie scadenti oltre un anno 32 329.200 2.900   371.048 2.900
Debiti Commerciali 33 235     88  
Altri fondi a lungo termine 34 12.429     16.993  
Passività fiscali differite 35 32.735     32.338  
Fondi pensione e benefici a dipendenti 36 46.603     58.636  
Debiti tributari 37 2.539     3.361  
Altri debiti a lungo termine 38 5.948     4.202  
Totale Passività non correnti   429.689     486.666  
             
Passività correnti            
Passività finanziarie scadenti entro un anno 32 170.261     156.800  
Debiti Commerciali 33 375.263 18.903   352.627 12.857
Debiti tributari 37 20.920     19.290  
Altri debiti a breve termine 38 64.718 75   69.503 342
Quota corrente altri fondi a lungo termine 34 13.115     17.946  
Totale passività correnti   644.277     616.166  
             
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'   1.520.184     1.545.722  
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