Gruppo Piaggio: primo trimestre 2016

02 Mag 2016 14:11
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Ricavi consolidati 307,1 milioni di euro (302 €/mln nel 1° trimestre 2015)

Ebitda 37,4 milioni di euro (36,3 €/mln nel 1° trimestre 2015)

Ebitda margin 12,2% (12% nel primo trimestre 2015)

migliore performance registrata dal 2008 nel 1° trimestre

Margine lordo industriale 90,8 milioni di euro (88,1 €/mln nel 1° trimestre 2015)

Risultato operativo (Ebit) 10,9 milioni di euro (10,8 €/mln nel 1° trimestre 2015)

Utile netto 1,3 milioni di euro (1,2 €/mln nel 1° trimestre 2015)

Posizione finanziaria netta -554,4 milioni di euro (-568,4 al 31 marzo 2015)

Venduti nel mondo nei primi tre mesi 2016 121.700 veicoli (121.000 nel 1° trimestre 2015)

 

 

Mantova, 2 maggio 2016 – Il Consiglio di Amministrazione di Piaggio & C. S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Roberto Colaninno, ha esaminato e approvato la relazione trimestrale al 31 marzo 2016.

Le performance del Gruppo Piaggio nel primo trimestre del 2016 sono di segno positivo e hanno registrato il generale miglioramento di tutti i principali indicatori rispetto al primo trimestre 2015.

Andamento economico-finanziario del Gruppo Piaggio al 31 marzo 2016[1]

I ricavi netti consolidati del Gruppo nel primo trimestre 2016 sono stati pari a 307,1 milioni di euro, in crescita (+1,7%) rispetto ai 302 milioni di euro al 31 marzo 2015.

I ricavi hanno registrato una crescita per tutte le linee di business del Gruppo, consuntivando un fatturato nel settore delle due ruote pari a 208,2 milioni di euro, in crescita del 2% rispetto ai 204,1 milioni di euro del primo trimestre 2015 (il dato include anche i ricambi e accessori). Nel settore dei veicoli commerciali il fatturato si è attestato a 98,9 milioni di euro, inclusi ricambi e accessori, in crescita dell'1% rispetto ai 97,9 milioni di euro del primo trimestre 2015.

Il margine lordo industriale nel primo trimestre 2016 è stato pari a 90,8 milioni di euro, con un incremento del 3,1% rispetto a 88,1 milioni di euro registrati nel corrispondente periodo dello scorso anno. L’incidenza del margine lordo industriale sul fatturato netto è pari al 29,6%, in incremento rispetto al 29,2% del primo trimestre 2015. Gli ammortamenti inclusi nel margine lordo industriale sono pari a 9 milioni di euro, rispetto ai 9,9 milioni di euro al 31 marzo 2015.

Le spese operative sostenute nel corso del primo trimestre 2016 sono risultate pari a 80,0 milioni di euro (77,3 milioni di euro al 31 marzo 2015). L'incremento deriva principalmente dalla crescita degli ammortamenti compresi nelle spese operative (17,5 milioni di euro nel primo trimestre 2016, rispetto a 15,6 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2015).

L’evoluzione del conto economico sopra descritta porta a un EBITDA consolidato di 37,4 milioni di euro, in crescita del 2,9% rispetto ai 36,3 milioni di euro registrati nel primo trimestre 2015, e a un  EBITDA margin pari al 12,2% (in incremento rispetto al 12% al 31 marzo 2015). Si tratta della migliore performance registrata dal Gruppo Piaggio nel primo trimestre dal 2008.

Il risultato operativo (EBIT) nel primo trimestre 2016 è stato pari a 10,9 milioni di euro, in leggera crescita rispetto ai 10,8 milioni al 31 marzo 2015. L’EBIT margin è pari al 3,5% (3,6% nel primo trimestre 2015).

Al 31 marzo 2016 il Gruppo Piaggio ha registrato un risultato ante imposte pari a 2,1 milioni di euro, rispetto ai 2 milioni del corrispondente periodo del 2015. Le imposte di periodo sono state pari a 0,8 milioni di euro, con un’incidenza del 40% sul risultato ante imposte.

Il primo trimestre del 2016 si è chiuso con un utile netto di 1,3 milioni di euro, in crescita del 7,2% rispetto a 1,2 milioni di euro registrati al 31 marzo del 2015.

L’indebitamento finanziario netto (PFN) al 31 marzo 2016 si è attestato a 554,4 milioni di euro, in incremento di 56,2 milioni di euro rispetto al dato di fine esercizio 2015 (498,1 milioni di euro) per effetto della stagionalità tipica del business due ruote che, come noto, assorbe risorse finanziarie nella prima parte dell’anno e ne genera nella seconda.

L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2016 è peraltro in riduzione di 14 milioni di euro rispetto al dato al 31 marzo 2015 (568,4 milioni di euro) grazie al minor assorbimento di cassa nel trimestre di 19,4 milioni di euro.

Il patrimonio netto del Gruppo al 31 marzo 2016 ammonta a 396,6 milioni di euro (404,3 milioni di euro al 31 dicembre 2015).

Nel primo trimestre 2016 il Gruppo Piaggio ha consuntivato investimenti per 26,2 milioni di euro (+23,1% rispetto ai 21,3 milioni di euro del primo trimestre 2015), di cui 12,8 milioni di euro in spese per Ricerca e Sviluppo (14,3 milioni di euro nel primo trimestre 2015) e circa 13,4 milioni di euro in immobilizzazioni materiali e immateriali (circa 7 milioni di euro nel primo trimestre 2015).

Nell'ambito degli investimenti effettuati sugli assetti industriali del Gruppo, assume particolare rilevanza il nuovo Stabilimento automatizzato di verniciatura nel comprensorio industriale Piaggio di Pontedera che già aveva visto, nel 2014, l'insourcing delle lavorazioni di precisione dell'alluminio con la realizzazione di un nuovo Stabilimento dedicato e, nel 2013, l'inaugurazione del nuovo Centro Ricambi Worldwide del Gruppo Piaggio.

L'organico complessivo del Gruppo Piaggio al 31 marzo 2016 è pari a 7.074 dipendenti. I dipendenti italiani del Gruppo si attestano a 3.620 unità, dato sostanzialmente stabile rispetto al precedente esercizio.

L'andamento dei business nel primo trimestre 2016

Nel corso del primo trimestre 2016 il Gruppo Piaggio ha venduto complessivamente nel mondo 121.700 veicoli (in leggero incremento rispetto alle 121.000 unità del primo trimestre 2015).

Al 31 marzo 2016 il Gruppo ha venduto nel mondo 74.800 veicoli a due ruote (rispetto a 74.200 nel primo trimestre 2015), per un fatturato netto di 208,2 milioni di euro in crescita del 2% rispetto ai 204,1 milioni di euro del primo trimestre 2015. Il dato include anche i ricambi e accessori.

Il Gruppo Piaggio ha rafforzato il proprio posizionamento nel mercato europeo delle due ruote, chiudendo il primo trimestre del 2016 con una quota di mercato complessiva del 13,6% (rispetto al 13,1% del primo trimestre 2015) e una quota del 24,5% nel settore scooter (distaccando di circa 11 punti percentuali il secondo competitor europeo). Il posizionamento del Gruppo rimane inoltre particolarmente forte sul mercato nordamericano dello scooter, con una quota del 19,6%.

Nel settore scooter si segnalano principalmente gli ottimi risultati ottenuti dal Gruppo Piaggio nel segmento ruota alta grazie al nuovo scooter Piaggio Liberty e alle importanti performances del best seller Beverly, che hanno fatto registrare a livello globale ricavi in crescita del 32,8% rispetto al primo trimestre 2015. Nel segmento scooter a ruota alta, il Gruppo potrà inoltre contare – dal secondo trimestre 2016 – sull'apporto del nuovo Piaggio Medley ABS recentemente lanciato nelle cilindrate 125 e 150cc. Il brand Vespa ha rafforzato la propria presenza nel mercato europeo, dove ha registrato una crescita dei ricavi del 7,1%.

In crescita anche i ricavi del Gruppo nel settore moto, con un incremento complessivo del fatturato del 9,7%. Tale risultato è stato generato anche grazie all’incremento delle vendite delle Moto Guzzi della famiglia California (+5,3%), mentre a spingere le vendite nel settore moto del brand Aprilia sono state le supersportive con motore V4, che hanno fatto registrare una forte crescita delle vendite, pari a +62,5% in volumi per la gamma RSV4 1000 e +104,4% in volumi per i modelli Tuono.

Nel settore dei veicoli commerciali le vendite sono state pari a 47.000 veicoli (46.800 unità nel primo trimestre 2015) per un fatturato netto pari a 98,9 milioni di euro (97,9 milioni di euro nel primo trimestre 2015). Il dato include i ricambi e accessori, che hanno registrato vendite per 11,6 milioni di euro (+24,4% rispetto ai 9,3 milioni di euro del primo trimestre 2015). Nel mercato indiano dei veicoli commerciali a tre ruote, la consociata PVPL si attesta su una quota complessiva del 28,1% e conferma la leadership nel segmento trasporto merci (Cargo) con una quota di mercato del 51,6%.

Nel primo trimestre 2016 l’hub produttivo PVPL ha inoltre esportato nel mondo complessivamente 4.512 veicoli commerciali a tre ruote. Tali vendite sono state consolidate in parte all’interno dall’area EMEA ed Americas e in parte all’interno dell’area India, in funzione delle diverse responsabilità nella gestione dei singoli mercati di sbocco.

Eventi di rilievo del primo trimestre 2016

Il 14 gennaio 2016 è stato lanciato il nuovo scooter a ruote alte Piaggio Liberty. Presentato nella sua prima versione nel 1997, Liberty rappresenta uno straordinario successo commerciale, misurato in oltre 900mila esemplari venduti dal primo lancio. Sul nuovo Piaggio Liberty ha debuttato inoltre la nuova famiglia di motori Piaggio iGet nelle versioni 50, 125 e 150cc con raffreddamento ad aria, unità che rappresentano lo stato dell’arte nei rispettivi segmenti di cilindrata.

Il 2 marzo 2016 è stata presentata a Losail la nuova Aprilia RS-GP 2016 in vista del Motomondiale 2016. La nuova moto costituisce un passaggio fondamentale nella storia racing di Aprilia, che vanta 54 titoli mondiali conquistati in poco più di 20 anni: si tratta infatti della prima vera MotoGP interamente progettata, sviluppata e costruita da Aprilia in ogni sua componente, a partire dal motore, una unità caratterizzata dalla esclusiva architettura a quattro cilindri a V stretta, la stessa che distingue tutta la produzione delle supersportive di Noale.

Il 14 marzo è stata lanciata a Mandello del Lario la nuova Moto Guzzi V9, la custom di media cilindrata leggera, erede di una tradizione custom di oltre quarant’anni. Spinta da un nuovo motore 850cc a V di 90° con la tradizionale trasmissione cardanica, Moto Guzzi V9 nasce declinata nelle versioni Roamer e Bobber.

Eventi di rilievo successivi al 31 marzo 2016

Il 18 aprile è stato presentato al mercato europeo Piaggio Medley, già lanciato il 17 marzo scorso sul mercato vietnamita con una conferenza stampa svoltasi ad Hanoi. Medley è lo scooter di Piaggio che unisce i vantaggi di un veicolo agile e leggero con tutti i plus degli scooter a ruota alta, caratterizzati da dotazione tecnologica, prestazioni, dimensioni e pesi di livello superiore, come il best seller Beverly. Dotato del nuovo motore iGet di Piaggio nella versione più performante a quattro valvole raffreddata a liquido, Medley è disponibile nelle cilindrate di 125 e 150cc equipaggiate con sistema “Start & Stop”.

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Evoluzione prevedibile della gestione

In un contesto macroeconomico caratterizzato da un probabile rafforzamento della ripresa economica globale, su cui comunque permangono incertezze legate alla velocità della crescita europea e a rischi di rallentamento in alcuni paesi del Far East asiatico, il Gruppo dal punto di vista commerciale e industriale si impegna a:

  • confermare la posizione di leadership nel mercato europeo delle due ruote, sfruttando al meglio la ripresa prevista attraverso:
  • un ulteriore rafforzamento della gamma prodotti, puntando alla crescita delle vendite e dei margini nel settore degli scooter a ruota alta con i nuovi veicoli Liberty e Medley e nel settore della moto, grazie alle rinnovate gamme Moto Guzzi e Aprilia;
  • l’ingresso nel mercato delle biciclette elettriche, con la nuova Piaggio Wi-Bike, facendo leva sulla leadership tecnologica e di design;
  • il mantenimento delle attuali posizioni sul mercato europeo dei veicoli commerciali;
  • consolidare la presenza  nell’area Asia Pacific, esplorando nuove opportunità nei segmenti delle moto di media cilindrata e replicando la strategia premium vietnamita in tutta la regione, con particolare attenzione al mercato cinese;
  • rafforzare le vendite nel mercato indiano dello scooter focalizzandosi sull’incremento dell’offerta di prodotti Vespa e sull’introduzione, con gli altri brand del Gruppo, di nuovi modelli nei segmenti premium scooter e moto;
  • incrementare le vendite dei veicoli commerciali in India e nei paesi emergenti puntando ad un ulteriore sviluppo dell’export mirato ai mercati africani e dell’America latina.

 

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Programma di acquisto azioni proprie

Il Consiglio di Amministrazione, facendo seguito all’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie deliberata dall’Assemblea degli Azionisti di Piaggio tenutasi in data 14 aprile 2016, ha deliberato, tra l’altro, di avviare un programma di acquisto di azioni proprie nell’ambito delle “prassi di mercato” ammesse dalla Consob ai sensi dell'art. 180, comma 1, lett. c), del TUF con delibera n. 16839 del 19 marzo 2009 e nel Regolamento CE n. 2273/2003 del 22 dicembre 2003, tenendo conto che, a far data dal 3 luglio 2016, entrerà in vigore – a livello di normativa comunitaria – il nuovo regime dei programmi di acquisto di azioni proprie previsto dal Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 relativo agli abusi di mercato, integrato dalle “norme tecniche di regolamentazione” dell’ESMA (European Securities and Markets Authority). Pertanto, a far data dal 3 luglio 2016, i riferimento normativi sopra indicati al Regolamento CE n. 2273/2003 del 22 dicembre 2003 dovranno intendersi sostituiti dalle disposizioni del Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 relativo agli abusi di mercato e dalle “norme tecniche di regolamentazione” dell’ESMA, nonché dalle disposizioni pro tempore vigenti ed applicabili.

In particolare, il programma di acquisto di azioni proprie avrà come obiettivo la costituzione di un “magazzino titoli” da utilizzare in relazione ad eventuali future operazioni di investimento da realizzarsi mediante scambio, permuta, conferimento, cessione o altro atto di disposizione di azioni proprie, ivi incluso il pegno a garanzia di operazioni di finanziamento della Società.

Le operazioni di acquisto di azioni connesse all’attuazione del programma avverranno con le modalità e nei limiti previsti dalla delibera assembleare sopra richiamata e precisamente:

  • l’acquisto potrà riguardare un massimo di n. 15.000.000  azioni ordinarie Piaggio prive di valore nominale espresso e, quindi, contenuto nei limiti di legge (20% del capitale sociale, a norma dell’art. 2357, comma 3, c.c., tenuto conto che, alla data odierna, la Società detiene n. 1.971.000 azioni proprie in portafoglio);
  • l’acquisto di azioni proprie dovrà avvenire entro i limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio (anche infrannuale) approvato al momento dell’effettuazione dell’operazione;
  • gli acquisti di azioni proprie saranno effettuati nel rispetto delle condizioni operative stabilite dalla Consob ai sensi dell’art. 180, comma 1, lett. c), del TUF con delibera n. 16839 del 19 marzo 2009 nonché dal Regolamento CE n. 2273/2003 del 22 dicembre 2003 ove applicabili, tenendo altresì conto che, a far data dal 3 luglio 2016, entrerà in vigore – a livello di normativa comunitaria – il nuovo regime dei programmi di acquisto di azioni proprie previsto dal Regolamento UE n. 596/2014 del 16 aprile 2014 relativo agli abusi di mercato, integrato dalle “norme tecniche di regolamentazione” dell’ESMA. In particolare, gli acquisti di azioni proprie, saranno effettuati ad un corrispettivo che non sia superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta indipendente più elevata corrente nelle sedi di negoziazione dove viene effettuato l’acquisto, fermo restando che il corrispettivo unitario non potrà comunque essere inferiore nel minimo del 20% e superiore nel massimo del 10% rispetto alla media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dal titolo Piaggio nei dieci giorni di borsa aperta antecedenti ogni singola operazione di acquisto;
  • gli acquisti verranno effettuati nel rispetto dell’art. 144-bis, comma 1, lett. b) del Regolamento Consob 11971/1999 (come successivamente modificato) e delle disposizioni comunque applicabili, in modo tale da consentire il rispetto della parità di trattamento degli azionisti come previsto dall’art. 132 del TUF, e quindi sui mercati regolamentati, secondo le modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione di vendita;
  • il programma di acquisto potrà essere realizzato, anche in più tranches, entro il 14 ottobre 2017.

Coerentemente con quanto deliberato dall’Assemblea degli Azionisti, qualora le finalità precedentemente illustrate non dovessero trovare attuazione, le azioni proprie acquistate dalla Società potranno essere successivamente alienate o annullate, nei termini in cui ciò venga autorizzato dai competenti organi sociali. Si ricorda infine che, alla data odierna, la Società detiene n. 1.971.000 azioni proprie in portafoglio.

 

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Conference call con gli analisti

La presentazione relativa ai risultati finanziari al 31 marzo 2016, che verrà illustrata nel corso della conference call con gli analisti finanziari, è disponibile sul sito corporate della Società al link www.piaggiogroup.com/it/investor nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato “eMarket Storage” consultabile al sito www.emarketstorage.com.

 

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A seguito dell’emanazione della nuova Direttiva Trasparency, recepita a livello nazionale con il D.Lgs. 15 febbraio 2016 n.25 con la quale è stata disposta l’abrogazione dell’obbligo di pubblicazione del resoconto intermedio di gestione, Piaggio & C. S.p.A. rende noto che, anche in attesa dell’emanazione di specifiche disposizioni regolamentari da parte dell’autorità di vigilanza, si riserva ogni valutazione in merito alle future pubblicazioni delle informazioni finanziarie non obbligatorie per legge.

 

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Di seguito vengono proposti i prospetti di Conto economico consolidato, della Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata e del Rendiconto finanziario consolidato del Gruppo Piaggio al 31 marzo 2016.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Alessandra Simonotto attesta, ai sensi del comma 2 dell'art. 154 bis del D.Lgs. n. 58/1998 (T.U.F.), che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

 

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In linea con quanto raccomandato dalla Comunicazione CESR/05-178b si precisa che nell'ambito del presente comunicato sono riportati alcuni indicatori che, ancorché non previsti dagli IFRS ("Non-GAAP Measures"), derivano da grandezze finanziarie previste dagli stessi. Tali indicatori - che sono presentati al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione di Gruppo - non devono essere considerati alternativi a quelli previsti dagli IFRS e sono omogenei con quelli riportati nella Relazione e bilancio annuale al 31 dicembre 2015 e nella reportistica trimestrale e semestrale periodica del Gruppo Piaggio. Si ricorda, inoltre, che le modalità di determinazione di tali indicatori ivi applicate, poiché non specificamente regolamentate dai principi contabili di riferimento, potrebbero non essere omogenee con quelle adottate da altri e, pertanto, questi indicatori potrebbero risultare non adeguatamente comparabili.  In ottemperanza alla Comunicazione Consob n. 9081707 del 16 settembre 2009 si precisa che gli indicatori alternativi di performance (“Non-GAAP Measures”) non sono stati oggetto di verifica da parte della società di revisione.

 

Il presente comunicato può contenere dichiarazioni previsionali, relative a eventi futuri e risultati operativi, economici e finanziari del Gruppo Piaggio. Le suddette previsioni hanno per loro natura una componente di rischiosità ed incertezza, in quanto dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno discostarsi in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una pluralità di fattori.

 

 

[1] Gli indicatori alternativi di performance più rilevanti utilizzati e rappresentanti quanto monitorato dal Management del Gruppo Piaggio sono i seguenti:

  • EBITDA: definito come risultato operativo (EBIT) al lordo degli ammortamenti e costi di impairment delle attività immateriali e materiali, così come risultanti dal Conto economico consolidato;
  • Margine lordo industriale: definito come la differenza tra i ricavi netti e il costo del venduto;
  • Posizione finanziaria netta: rappresentata dal debito finanziario lordo, ridotto della cassa e delle altre disponibilità liquide equivalenti, nonché degli altri crediti finanziari correnti. Non concorrono, invece, alla determinazione della Posizione Finanziaria Netta le altre attività e passività finanziarie originate dalla valutazione al fair value, gli strumenti finanziari derivati designati di copertura e non, l’adeguamento al fair value delle relative poste coperte ed i relativi ratei.
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